Per quindici giorni, nel periodo tra febbraio e marzo di ogni anno, Santa Cruz de Tenerife esplode in mille festeggiamenti. Le strade si colorano e si riempiono di musica. Il Carnevale viene vissuto con enorme allegria, coinvolgendo abitanti e turisti.
I temi della festa variano ogni anno e la satira carnevalesca non risparmia niente e nessuno. In questo periodo i visitatori stranieri aumentano a dismisura. Chi può, approfitta dei vantaggi dei voli low cost per trascorrere qui una vacanza primaverile e per godersi questo indimenticabile evento.
Nella prima settimana dei festeggiamenti viene eletta la Regina del Carnevale tra le più belle partecipanti alla selezione. La vincitrice diventa l’icona della festa. Le concorrenti sfilano su un palco con abiti fantasiosi e ricchi di fascino.
Il venerdì seguente si svolge la “cavalcata” che dà l’inizio ufficiale ai festeggiamenti. Gruppi musicali tradizionali allietano le migliaia di persone che passeggiano per le strade e si godono l’atmosfera frizzante del Carnevale.
Non mancano i gruppi in maschera, pronti a sbeffeggiare con umorismo e ironia la politica e la società.
L’apice della festa è il martedì grasso con lo svolgimento di una grande sfilata di carri allegorici. Il giorno seguente viene celebrata la “sepoltura della sardina” che annuncia la fine del Carnevale (rappresentato dalla sardina) che, dopo un percorso in carrozza tra le vie cittadine, viene bruciata in piazza davanti ad una platea di tristi vedove.
La fine definitiva del Carnevale avviene nel successivo fine settimana con il festeggiamento del “Piñata Chica”, una festa con spettacoli e sagre.

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